Sono felicissima di presentarvi la prima guida di Sfoglia ai regali di Natale. Ho immaginato 12 destinatari, che potrebbero far parte delle vostre vite, e quali sarebbero i libri più adatti da regalare a ciascuno. Ho scavato nei meandri della mia libreria in cerca di qualche tesoro, ma ho inserito anche titoli a cui faccio ritorno ogni anno di questo periodo, e addirittura delle novità. Spero che scoprirete almeno un libro che vi verrà voglia di regalare e spero che per cercarlo farete ricorso alla vostra libreria di quartiere o a qualche libreria di libri usati, perché il momento della scelta del libro, quella mezz’ora di silenzio tra scaffali colmi di storie, dovrebbe essere un regalo anche per voi.
1. PER IL NONNO
Erri De Luca, Valerio Galasso, Spizzichi e bocconi, Feltrinelli, 2022
«Il nostro arrivo a mezzogiorno in anticamera era accolto da un grido di ragù dritto nel naso. Quel sugo urlava, era uno stadio in piedi dopo un gol, era un abbraccio, un salto e una cascata dentro le narici»
Questo libro è un carteggio, uno scambio di riflessioni sul cibo tra un poeta scrittore e un nutrizionista. È una conversazione tra un uomo nato nel 1950, con un vissuto alimentare fortemente legato alla sua città, Napoli, al dopoguerra e alle sue esperienze di vita, di attivista, operaio e volontario in luoghi complessi e ostili, e un uomo giovane, un medico studioso dell’alimentazione, con una consapevolezza del cibo molto diversa. De Luca tesse il filo dei suoi ricordi, racconta se stesso e crea personaggi anche amari, dolorosi, ma che parlano al cuore di chi è suo coetaneo. Allo stesso modo gli interventi di Galasso comunicano con una «epoca alimentare precedente a questa, basata sulla scarsa quantità e varietà» spiegando come prevenire e curarsi attraverso il cibo, mostrando con delicatezza «cosa fa il cibo, al di là della sazietà».
2. PER LA NONNA
Irene Fossa, Mattia Fiandaca, Il brodo di Natale in Emilia Romagna, TERRAE Opificio Culturale Enogastronomico, 2021
«Ho lavorato alcuni anni per “codificare” la ricetta degli anolini della mia nonna Dirce, per tradurre in numeri certi tutti quegli “a occhio”, “poi vedi tu”, “assaggi e vedi se va bene”. Ci sono andata abbastanza vicina, con piccole approssimazioni che vengono colmate dall’esperienza. Mai buoni uguali ma quasi»
Questo volumetto è un tesoro. A partire dalla carta, dalle illustrazioni, dal design, per arrivare al racconto complesso e meraviglioso delle tavole di Natale dell’Emilia Romagna, tutte riunite dalla tradizione del brodo accompagnato da quei piccoli scrigni di sfoglia, ognuno con il proprio nome e le proprie caratteristiche, che sono venerati in queste terre. È un libro che riesce ad essere al tempo stesso romantico e filologico, che interseca una commovente narrazione familiare, dei maestri che forniscono esperienza e ricette, con i contributi di gastronomi e studiosi, che regalano una prospettiva del tutto nuova per questo tipo di argomento. «Il cibo si muove secondo geografie nascoste, alternative, che sono quelle delle sensazioni che procura» ma qui anche la geografia reale è importante, con le mappe illustrate da Lucia Catellani che mostrano la varietà e l’eccellenza della regione forse più importante per il nostro patrimonio enogastronomico. Questo libro non è un tesoro solo per chi lo riceve, ma anche per chi lo regala: il ricavato delle vendite è devoluto al Tortellante di Modena, laboratorio terapeutico ed abilitativo in cui persone nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. Ditemi voi se non è il regalo di Natale perfetto.
3. PER IL PAPÀ
Cyrille Mald, Whisky. Dai single malts scozzesi alle distillerie artigianali, L’Ippocampo, 2021
«Un grande whisky è un whisky che si presta alla condivisione, che invita coloro che lo degustano a scoprirne ogni sfaccettatura, perché suscita un’emozione particolare e un’impressione profonda, che vanno al di là della semplice analisi sensoriale»
Ecco il classico “regalone”. 472 pagine di carta spessa, in grande formato, elegantemente rilegate, in blu scuro con profili rame, questo libro meriterebbe un posto d’onore in ogni libreria, anche in quella dei neofiti del distillato. È un’opera che affronta in modo totale il mondo del whisky, la sua complessità, le caratteristiche, le origini e la diffusione, in maniera chiara e metodica, ma sempre interessante (addirittura per me che mi limito ad annusare le bottiglie per “stappare" il naso quando sono raffreddata). Ciò che lo rende assolutamente unico sono le illustrazioni di Jocelyn Charles che lo allontanano dalle foto antiquate tipiche delle riviste di settore, dandogli una moderna freschezza. La sezione imperdibile, che credo convincerà anche il più scettico dell’assoluta unicità di questa bevanda, è quella dedicata al “giro del mondo dei whisky”: una vera guida di viaggio che coinvolge quasi tutto il mondo attraverso le migliori distillerie e la storia delle loro bottiglie.
4. PER LA MAMMA
Regula Ysewijn, Downton Abbey. Il ricettario ufficiale di Natale, Panini Comics, 2020
«A Downton Abbey, il Natale del 1919 comincia nelle prime ore del mattino con un fragore che giunge dai boschi, ponendo fine al silenzio notturno. Un grosso abete coperto di rugiada viene tagliato alla base, fissato sul retro di un camion e poi trasportato di buona lena lungo un sentiero solcato dagli pneumatici e costeggiato dagli alberi»
Non lasciatevi ingannare dal legame di questo libro con la famosissima serie televisiva creata da Julian Fellowes (che, in ogni caso, spero abbiate visto) perché le intrecciate vicende della famiglia Crawley, e dei suoi domestici, sono in realtà un pretesto per ripercorrere le tradizioni natalizie britanniche tra il XIX e il XX secolo, utilizzando le splendide immagini della serie per rendere loro giustizia. È ovviamente un dono perfetto per gli amanti di Downton, ma è molto di più: Regula Ysewijn è una storica della gastronomia inglese, autrice di altri libri stupendi, tutti contraddistinti da un enorme lavoro di ricerca e da un’eleganza particolare. Le ricette sono accompagnate da un’introduzione storica, da un approfondimento legato alla serie, insieme a brevi saggi che raccontano le tradizioni del Natale inglese. Se la persona che riceverà questo libro ama le porcellane inglesi, gli abiti da cocktail anni ’20 e le ricette un po’ decadenti non credo possiate trovare qualcosa di meglio.
5. PER I PICCOLI DI CASA
Katia Casprini, Roberta Guidotti, Mamma cucino da solo! Preparare dolci deliziosi in autonomia secondo il metodo Montessori, Red Edizioni, 2021
«I bambini sanno stupirci spesso. Se li lasciamo giocare e sperimentare, ognuno con i propri tempi, i propri spazi, la propria fantasia, possono creare grandi cose!»
Cucinare con i bambini è nel nostro immaginario un momento di pura magia familiare, nella realtà spesso si trasforma in un’esperienza traumatizzante, soprattutto per i genitori. Ma questo libro potrebbe essere davvero la svolta che stavamo aspettando. È pensato appositamente per i bambini dai 3 anni in su, per essere usato da loro, anche da quelli che non sanno ancora leggere: le foto degli ingredienti e dei passaggi sono grandi e chiare, gli strumenti per dosare sono un cucchiaio da minestra e un vasetto di yogurt e le dosi non sono mai più di cinque, come le dita di una mano. In pieno stile Montessori ogni azione è scomposta e semplificata, tornando all’essenza del fare dolci: travasare, mescolare, versare, tutti giochi che i bambini adorano.
6. PER I GRANDINI (MA ANCHE PER I GRANDISSIMI)
Maria Bakhareva, Anna Desnitskaya, Paese che vai, mercato che trovi, Donzelli Editore, 2021
«Grazie a questo libro farete un viaggio intorno al mondo e scoprirete come si presentano i mercati in ogni angolo del pianeta, chi sono le persone che vanno a fare la spesa al mercato e cosa cucinano gli abitanti dei diversi paesi con i prodotti del posto»
Vi avviso è molto probabile che una volta sfogliato questo albo illustrato non avrete più tanta voglia di regalarlo ad un bambino, ma vorrete tenerlo per voi: tutto normale. Dopo aver visto la doppia pagina del Borough Market addobbato per Natale ho vacillato anche io, ma siate forti, perché c’è davvero tanta bellezza in queste pagine, che meritano di essere assorbite da un bambino. Niente meglio del cibo può spiegare ai più giovani le peculiarità di ogni popolo, niente come il mercato riunisce cultura, e vita, di ogni paese e qui c’è quella stessa energia, quello stesso stupore, che proveremmo nel mercato galleggiante di Bangkok o in quello della piazza di Marrakech. Un viaggio di 24 tappe in tutto il mondo, ogni mese un paese, con usanze, lingua, prodotti e piatti tipici, ogni paese due mercati, in un’abbuffata di cibo e tradizioni indimenticabile.
7. PER LA SORELLA “CRAFTY”
Sigrid Verbert, Regali golosi, Giunti, 2010
«pensa a qualcosa di goloso. Qualcosa che ti piacerebbe ricevere, spacchettare, annusare, sgranocchiare, degustare»
È praticamente impossibile che passi il periodo natalizio senza che io prenda dalla libreria, almeno una volta, questo libro. Anche solo per sfogliare la pagine lucide e lisce, per guardare le foto luminose, ma più spesso per adempiere al suo scopo: cucinare qualcosa di piccolo e delizioso da regalare agli amici. Voglio essere onesta, potrebbe essere difficile reperirlo, ma se riuscirete ad accaparrarvene una copia sappiate che state regalando un vero cult. Sigrid Verbert parlava a tutti noi appassionati di cucina dal suo blog, Il Cavoletto di Bruxelles, già nel 2005, svelandoci un modo di raccontare e mostrare il cibo completamente nuovo per il pubblico italiano, i suoi testi eleganti e spiritosi, le ricette moderne, dal sapore internazionale, le foto con quei bianchi che incantano, ci catapultavano in un universo che sembrava precluso ai lettori italiani, ma che da lì a poco avrebbe cambiato ogni cosa. In questo libro c’è tutto: ottime ricette, idee per conservarle e confezionarle, per regali che lasceranno stupiti sia chi li riceve sia chi si scoprirà capace di così belle creazioni.
8. PER IL FRATELLO CON LA MICRO BREWERY IN GARAGE
Guirec Aubert, Birra. Manuale per aspiranti intenditori, Giunti, 2021
«Non esiste una persona a cui non piaccia la birra. Chi sostiene il contrario semplicemente non ha ancora incontrato la birra che fa per lui»
Nonostante l’approccio ironico e le divertenti illustrazioni fumettistiche siamo di fronte ad una miniera di informazioni. È perfetto per un lettore giovane, che voglia subito mettersi all’opera con damigiane e alambicchi furtivamente nascosti in cantina, ma partendo da una base solida di conoscenza dello sconfinato mondo della birra. Nonostante sia una delle bevande più diffuse al mondo, neanche gli appassionati ne conoscono a fondo il processo produttivo, gli ingredienti, la fermentazione. L’autore affronta in modo esaustivo tutti questi argomenti, dando anche utilissimi consigli al degustatore, a chi vuole abbinarla al meglio a tavola e a chi vuole semplicemente scoprire la propria birra perfetta, in modo molto pop, ma non banale. Come il paragone tra la bitter e “Love will tear us apart” dei Joy Division: «Allo stesso modo anche l’attacco di una bitter potrebbe a volte suonare come uno schiaffo troppo amaro per un pubblico neofita, che sarà tentato di fuggire, per poi rivelarsi però una realtà ben più complessa e promettente, con aromi di malto e luppolo».
PER LA PERSONA NELLA VOSTRA VITA…
9. …CHE PANIFICA CON AMORE
Kitty & Al Tait, Breadsong: How Baking Changed Our Lives, Bloomsbury Publishing, 2022
«The sensation of washing my hair was painful to the point of impossibility. I was barely aware of what the rest of the family were doing. Mum slept beside me at night, Dad took me on short walks, Aggie and Albert stayed in the house with me, so I was never on my own, and yet I was lonelier that I thought possible. I wanted to take my brain out, wash it and put it back»
Kitty Tait è una ragazzina solare e raggiante, che ad un certo punto, a 14 anni, si spegne. Impossibile rintracciarne il motivo, la realtà è che entra in una depressione invalidante, che non le permette di assolvere a nessuna attività quotidiana, neanche le più semplici, alzarsi dal letto, vestirsi, lavarsi. Costretta a ritirarsi da scuola, passa le giornate in casa, sempre sorvegliata, annichilita da una tristezza senza uscita. Il padre Al, modesto panificatore casalingo, notando un piccolo interesse della figlia per l’attività di preparazione del pane, le propone di dedicarcisi insieme. Kitty scoprirà il “canto” di scrocchi e soffi della pagnotta appena uscita dal forno, la calma che la rigida routine di fare il pane le imporrà e questa ossessione la salverà. Le darà uno scopo, voglia di fare, le farà cucinare tanto di quel pane da doverlo consegnare ai vicini e, nel 2019, la porterà ad aprire un forno, The Orange Bakery, che gestisce ora insieme al padre nella loro cittadina dell’Oxfordshire. La prima parte del libro è il racconto alternato di Kitty e Al, padre e figlia, la storia di un buio profondo e di una luce fioca, ma forte, che nasce dal cibo, nella seconda parte ci sono le migliori ricette della bakery, germogliate dai mille esperimenti di Kitty, che ha davvero una dote naturale per la panificazione. Il vero regalo sarebbe che questo libro, così profondo, così delicato, venisse tradotto in italiano, ma nel frattempo, per la persona giusta, sarà certamente un dono meraviglioso. «I look back at that 14-year-old who could not make any sense of why she existed and I want to show her where she is now».
10. …CHE È “LIBERA” (dal glutine, dal lattosio)
Rossella Venezia, Gabila Gerardi, Free: Dolci senza glutine, latticini, uova, zucchero, Food Editore, 2017
«La pasticceria free non è mai stata così allegra e golosa! Addio glutine, latte, uova e zucchero, benvenuti benessere e gusto»
Un libro bello, ben fatto, con ricette buone e varie di prodotti da forno free, adatti anche a celiaci, allergici o intolleranti, in italiano, è ancora oggi difficile da trovare. Questo volume è, perciò, imperdibile per prendervi cura di qualcuno che, per necessità o preferenza, voglia evitare questi ingredienti. Rossella Venezia e Gabila Gerardi sono due autrici sinonimo indiscutibile di qualità, per la cura dei dettagli, per le foto e lo styling, e per la riuscita delle ricette, golosissime anche per chi può mangiare tutto. L’introduzione spiega come comporre una dispensa free, come sostituire al meglio gli ingredienti classici e quali sono le preparazioni di base. L’impronta è quella di un ricettario, ma per chi cerca varietà e gusto, è una piccola perla che sarà sicuramente apprezzata.
11. …CHE NON MANGIA CARNE
Yotam Ottolenghi, Plenty More, Ebury Press, 2014
«Just like me, other cooks are finding reassurance in the abundance around them that turns the cooking of vegetables into the real deal»
Nel 2006 Ottolenghi accetta la proposta del Guardian di presentare ogni settimana una ricetta vegetariana: da questa missione, apparentemente destinata a naufragare in un mare di noia (in quanti modi si potranno mai proporre verdure e legumi?) nasce una nuova consapevolezza dello chef, un nuovo modo di sperimentare tecniche ed ingredienti, arrivando alla scrittura di questo libro (il secondo interamente dedicato alla cucina vegetariana) che personalmente trovo superiore a Plenty. I capitoli corrispondono ai metodi di cottura degli ingredienti e raccolgono 150 ricette, adatte a tutte le capacità ed esigenze, per costruire un’alimentazione vegetariana o inserire nuove pietanze in una onnivora. Le foto sono stretti primi piani che fanno praticamente entrare dentro i piatti e, come per tutti i libri di Ottolenghi, fanno pregustare una vera esperienza culinaria fatta di colori vibranti e sapori esaltanti.
12. …CHE ASPETTA NATALE TUTTO L’ANNO
Melissa Forti, Natale. I dolci delle feste come piacciono a me, Guido Tommasi Editore, 2020
«Desidero rendere i miei più umili e rispettosi omaggi alla vasta tradizione dei dolci italiana, oltre che presentare la mia versione delle ricette internazionali, in modo che possiate prepararli per chi amate, esplorando tradizioni di altri Paesi e magari raccontandone le storie»
Potevo terminare questa guida senza un libro strettamente a tema natalizio? E all’interno del più ampio tema Natale senza un libro di pasticceria? Melissa Forti è una studiosa, appassionata ricercatrice di ricette tradizionali, italiane e straniere, che reinterpreta attraverso il suo sguardo raffinato e la sua estetica elegante e vittoriana, assolutamente perfetta per il Natale. Caldo velluto, vassoi d’argento, camino acceso e porcellane antiche: questo libro è un viaggio di ri-scoperta di dolci confortanti e lussuosi, creati da una pasticciera bravissima, con un approccio tutto personale e il desiderio di esaltare sapori, anche conosciuti, realizzando dolci che siano buonissimi e visivamente d’effetto, per rendere ancora più bella la tavola natalizia. Un libro per chi ama accendere il forno, per chi ama ricevere e per chi vuole ricreare l’atmosfera di una tearoom della campagna inglese, chiudendo freddo e pioggia fuori dalla porta.
Per questa volta vi risparmio il Fuori Menù, ma solo perché è (quasi) Natale. Aspettatemi giovedì prossimo, 8 Dicembre, con un’intervista ad un’ospite speciale, di cui dovreste già sapere qualcosa. Se volete un piccolo riassunto degli appuntamenti natalizi di Sfoglia trovate tutto qui. Buona serata e buona caccia al regalo perfetto!
Questo articolo è un tesoro! (Preoccupante che ritenga adatti a me in primis nonno e nonna? 😅 alla mamma invece anno scorso ho regalato proprio quello, anzi downton abbey “normale” a mia sorella media, quello “Natale” a mia mamma, è quello “tè e pasticcini a mia sorella piccola 😜💓