È nel libro ma l’avevo rimossa, quando l’ho ritrovata e ho ripescato anche l’articolo sul Corriere mi sono talmente gasata che non potevo non condividerla. 😁
Si scrive troppo e male di cibo, non c’è reale bisogno di tutto questo “food writing”, ma il tuo modo elegante e curioso restituisce valore a un modo di usare cibo e scrittura super strumentalizzato e spesso deprecabile. Complimenti a te che riesci a farlo bene🌸
Che storia bellissima!
È nel libro ma l’avevo rimossa, quando l’ho ritrovata e ho ripescato anche l’articolo sul Corriere mi sono talmente gasata che non potevo non condividerla. 😁
Sei la Scovatesori
Che tunnel Nonna Papera, che tunnel!
Davvero! Adesso basta per un po’ la lascio stare.
No vabbè Francesca ma che meraviglia!! Grazie, adoro tutto
Grazie Silvia! ❤️
Si scrive troppo e male di cibo, non c’è reale bisogno di tutto questo “food writing”, ma il tuo modo elegante e curioso restituisce valore a un modo di usare cibo e scrittura super strumentalizzato e spesso deprecabile. Complimenti a te che riesci a farlo bene🌸
Grazie di cuore Andrea, questo commento mi commuove. 🙏
Ora scateno tutte le giornaliste del Corriere che conosco solo per te. Questa storia è pazzesca!!!!!!!!!